Non lasciarmi

Never let me go

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  1. Crispilla
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    Il libro
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    Titolo: Non lasciarmi
    Autore: Kazuo Ishiguro
    Genere: romanzo distopico
    Anno: 2005
    Nazione: GB
    Edito da: Einaudi
    Trama: Kathy, Tommy e Ruth sono tre alunni di Hailsham, un collegio immerso nella campagna inglese e completamente isolato dal mondo esterno. La loro educazione è affidata a dei tutori, che impartiscono loro lezioni di arte, storia e letteratura e incoraggiano la loro creatività: i loro lavori migliori vengono infatti selezionati dalla misteriosa "Madame" per essere conservati nella sua "galleria". In questo ambiente, apparentemente idilliaco, i tre ragazzi crescono sviluppando un legame che durerà per tutta la vita: Ruth e Kathy stringono una forte amicizia, mentre Tommy, pur nutrendo grande simpatia per Kathy, si fidanza con Ruth.
    A sedici anni, completati gli studi, i tre ragazzi lasciano Hailsham per andare nei "Cottages" a completare la loro educazione per diventare prima "assistenti" e poi "donatori"; questo infatti è il loro destino sin dalla nascita: sono dei cloni umani creati in laboratorio per donare i propri organi agli umani malati.


    Libro sottoposto a "Lettura collettiva" a Giugno 2011.

    Il film
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    Titolo: Non lasciarmi
    Regia: Mark Romanek
    Genere: drammatico
    Anno: 2010
    Nazione: USA/GB
    Cast:
    Carey Mulligan: Kathy
    Andrew Garfield: Tommy
    Keira Knightley: Ruth
    Sally Hawkins: Miss Lucy
    Charlotte Rampling: Miss Emily
    Andrea Riseborough: Chrissie
    Domhnall Gleeson: Rodney
    Nathalie Richard: Madame

    Tratto da Wikipedia.
     
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  2. Cory Turner
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    da me l'hanno tolto subito dai cinema non vedo l'ora di vedermelo appena uscirà in noleggio *___*
     
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  3. Crispilla
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    Ho comprato oggi il libro e sono ansiosa di cominciarlo! La trama è avvincente!
     
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  4. Merope Wood
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    io invece ho deciso che prima rileggerò La pioggia prima che cada ^^"
    anche perché non lasciarmi non ce l'avevano quindi devo aspettare che mi arrivi
     
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  5. Crispilla
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    L'ho finito lunedì, mi sono presa un giorno per metabolizzare e ora posso commentare.
    Come al solito se ancora lo state leggendo, non oltrepassate la linea!



    Un libro che mi è piaciuto sì e no, come un grafico di borsa: a tratti molto, a tratti per nulla, stabile per un certo numero di capitoli, poi un picco oppure un crollo.
    Partiamo dalla trama: è originale, di questo bisogna prendere atto. Ishiguro ci dimostra che il romanzo distopico non è nato e finito nei primi anni del '900 con Orwell, Bradbury, quello di Arancia Meccanica (mi scuserà se non rammento il nome), Elliot, ecc. Ci dimostra anche che, per quanto difficile sia crederlo, la nostra società potrebbe essere peggio di com'è. Potrebbero esistere dei centri dove vengono fatti crescere dei cloni che altro non sono se non banche organi per persone malate. Cloni con dei sentimenti, con delle passioni, con un cervello e dell'intelligenza, ma, soprattutto, consapevoli fin dalla più tenera età di quale sarà il loro destino. Questo è l'aspetto che ho trovato più inquietante, insieme al fatto che nessuno di questi cloni provi a ribellarsi al suo fato. Tutti lo accettano con una sorta di rassegnata filosofia, come dire "Per questo siamo stati creati, sarebbe inutile aspirare a qualcosa di meglio".
    A differenza delle classiche distopie, dove tutto ciò che è cambiato rispetto al nostro mondo è peggiorato, nella fantasia di Ishiguro ci viene spiegato (verso la fine) un'importantissimo passo in avanti che è stato compiuto dalla scienza medica: grazie alle donazioni di organi dei cloni, infatti, è possibile curare malattie mortali come i tumori.
    Questa notizia ci pone di fronte ad un terribile quesito: se mai si trovasse realmente questo tipo di cura, sarebbe eticamente corretto? Saremmo pronti ad accettare la salvezza di milioni di vite, se questo comportasse il creare e mandare a morte cloni che sono persone come noi?

    Passiamo ora alle dolenti note.
    Lo stile mi ha lasciato un po' perplessa fin da subito...non so se questo fatto sia dovuto ad una personificazione dell'autore con la voce narrante (e allora lo giustificherei), ad una carenza autoriale (non posso dirlo, dato che è il primo romanzo che leggo di Ishiguro) o ad una cattiva traduzione italiana.
    Molti dei dialoghi in generale mi sono sembrati forzati, troppo artificiosi, come se la gente in realtà non parlasse veramente così.
    Anche il fatto di raccogliere i ricordi della vita della protagonista e raccontarli in ordine casuale, senza seguire un filo cronologico, è una prova che mette in difficoltà l'attenzione del lettore. Infatti la prima è la parte che ho trovato più noiosa delle tre.
    Ora sono curiosa di vedere se nel film sarà rispettato l'ordine casuale o se il regista avrà optato per un più fluido ordine cronologico.
    Infine, devo ammettere che ciò che mi ha più infastidita (e che credo abbia influenzato la mia impressione generale del libro) è il modo in cui viene descritto il sesso, privato di tutta la passione, la poesia e il sentimento. Possibile che se per tutto il romanzo l'intento è quello di dimostrare che i cloni sono persone dotate di intelligenza, anima e cuore, il mezzo naturale in cui l'amore si esprime venga ridotto ad un puro impulso animalesco?
     
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  6. >Midnight
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    Il libro mi è piaciuto a tratti e adesso vi spiego il motivo

    Mi piaciuto si un po' il fatto che comunque fosse la protagonista a raccontare la storia in prima persona. Ma come ha detto Cri molto spesso la narrazione della prima parte è confusionaria. Alcune volte sono dovuta tornare qualche pagina indietro per capire cosa è successo prima e cosa dopo. Anche come viene descritto il sesso non mi piace. Sembra qualcosa fatto senza sentimento... Adesso però passiamo alla storia!
    Ruth devo dire che all'inizo mi stava molto antipatica! Con il voler sempre essere al centro dell'attezione e sentirsi superiore agli altri mi urtava un po' i nervi. Poi nell'ultima parte è salita un po' la mia stima nei suoi confronti. La cosa che non mi è piaciuta affatto di tutti e tre i personaggi è il fatto di non aver provato a scappare. Cavolo avevano avuto un sacco di occasioni per farlo e invece si rassegnano al loro destino! Lo so gli è stata impartita fin da piccoli una determinata educazione che alla fine fa loro pensare solo che le donazioni sono le uniche cose per le quali sono in vita. Ma perchè non provare soltanto una volta a fuggire da tutto quello? Beh con questo credo di aver finito! Spero di non avervi annoiato :D
     
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  7. Crispilla
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    CITAZIONE
    La cosa che non mi è piaciuta affatto di tutti e tre i personaggi è il fatto di non aver provato a scappare. Cavolo avevano avuto un sacco di occasioni per farlo e invece si rassegnano al loro destino! Lo so gli è stata impartita fin da piccoli una determinata educazione che alla fine fa loro pensare solo che le donazioni sono le uniche cose per le quali sono in vita. Ma perchè non provare soltanto una volta a fuggire da tutto quello?

    A te non è piaciuta, invece a me ha dato da pensare e mi ha inquietata non poco.
     
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  8. Crispilla
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    Ok, ho visto anche il film.
    Non è una perla del cinema...secondo me se uno non ha letto prima il libro, non riesce ad attribuire il giusto significato alle scene che vede. Per esempio, la gita per la ricerca del possibile di Ruth o anche quella al relitto della nave, vengono rese, sì, ma sono prive di tutto il pathos che invece hanno nel libro. Il risultato è che, purtroppo, in questo modo una persona che non ha il background del romanzo passa tutto il tempo a ragionare sul perchè questi ragazzi non cerchino di scappare e sottrarsi al proprio destino, invece di cogliere e farsi emozionare dalle piccole cose che emozionano le loro vite, altrimenti organizzate e prestabilite.
    Mia mamma continuava a dire: "Ma perchè non scappano?" "Dai, prendi a vai via!" e io che tentavo di spiegarle che i ragazzi avevano accettato il loro destino, perchè è per quello che erano stati creati ed educati; ma mi rendo conto che soltanto vedendo il film non si riesce ad intuire.
     
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7 replies since 14/6/2011, 10:32   102 views
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