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IL LIBRO
Titolo originale: The Witches
Autore: Roald Dahl
1ª ed. originale: 1983
Genere: romanzo
Sottogenere: fantastico
Lingua originale: inglese
Trama:
Il protagonista di questa storia è un bambino che rimane orfano di entrambi i genitori in un incidente d'auto durante un viaggio verso Oslo. Nel testamento lasciato dal padre c'è scritto che dovrà stare a vivere con la sua adorata nonna, signora molto anziana e simpatica che fuma il sigaro. La nonna, a un certo punto, inizia a raccontargli delle malvagie streghe, donne apparentemente normali ma caratterizzate da una serie di bizzarre caratteristiche, che hanno come unico scopo quello di eliminare tutti i bambini del mondo.IL FILM
Titolo originale The Witches
Paese di produzione Gran Bretagna
Anno 1990
Durata 92 min
Genere fantastico
Regia Nicolas Roeg
Produzione Lorimar Film Entertainment, Jim Henson Productions
Distribuzione (Italia) Warner Bros.
Fotografia Harvey Harrison
Montaggio Tony Lawson
Musiche Stanley Myers
Interpreti e personaggi:
Anjelica Huston: Eva Ernst/Strega Suprema
Mai Zetterling: Helga Eveshim
Jasen Fisher: Luke Eveshim
Jane Horrocks: Miss Irvine
Rowan Atkinson: Mr Stringer
Bill Paterson: Mr Jenkins
Brenda Blethyn: Mrs Jenkins
Trama:
Norvegia. Helga racconta a suo nipote Luke di essere stata, in passato, una cacciatrice di streghe, e gli svela i segreti per riconoscerne una. Le streghe sono infatti esseri magici e malvagi, il cui unico scopo nella vita è utilizzare la magia per distruggere quanti più bambini possibile
Fonte: Wikipedia. -
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Questo è uno dei libri cult della mia infanzia! (sì, voi leggevate Il signore degli anelli e Il buio oltre la siepe, io leggevo Bianca Pitzorno e Roald Dahl xD)
Se non l'avete letto, tornate per un attimo bambini e immergetevi in questo racconto ironico, pauroso, deliziosamente macabro, originale e bellissimo
Libro consigliato dall'amica di penna che avevo conosciuto al mare in quarta elementare e a cui sarò eternamente grata :3. -
Merope Wood.
User deleted
Io l'ho letto Dahl e pure i Battelli a Vapore e i Piccoli Brividi; sono letture che mi hanno accompagnato per tutte le elementari. Ne facevo una pelle davvero, soprattutto con Dahl.
Questo libro è stato in un certo senso il precursore degli Harry Potter e della mia definitiva consacrazione a lettrice incallita e lo spartiacque tra le mie letture di bambina e quelle per ragazzi.
E soprattutto io da piccina avevo decisamente poco accesso a librerie varie perché le più vicine a casa mia erano a 10 minuti d'auto e raramente i miei mi ci portavano, si parla di 2 o 3 volte l'anno, forse 4; in più internet non c'era quindi nemmeno potevo ordinare dei libri come si farebbe oggi. Tutto questo per dire quanto poco avessi accesso ai libri a meno che non mi venissero prestati (la cosa più bella dell'andare alle medie è stata che potevo portarmi a casa un libro della biblioteca alla volta e la professoressa di lettere mi aveva dato il permesso speciale di scegliermi da sola cosa leggere dalla biblioteca perché le cose proposte per la classe erano troppo bambinesche o già lette per me), leggevo molto, ma non erano miei. In buona sostanza l'altra parte entusiasmante di questo libro è che è stato forse il primo libro che ho avuto modo di comprare: il MIO primo libro coi MIEI soldini. Escludendo i Piccoli Brividi e i Battello a Vapore che trovavo in edicola.
Ah, che tempi! Le cose brutte che non ho letto più e più volte consumando i libri, ben conscia già allora del fatto che fossero oscene, solo perché erano le uniche che avevo a disposizione, soprattutto nei magri periodi estivi.
Questo però mi era pure piaciuto da matti, ne conoscevo parecchi passaggi a memoria, tanto che la maestra me ne aveva affidata la lettura/decantazione in classe.
Ricordo ancora la foga con cui lo divoravo, nel terrore di queste streghe bitorzolute e senza dita, strette in abitini e scarpine per dissimulare la loro natura, nascosta anch'io tra le pieghe delle pesanti tende del teatro. E poi manco finisce con un mero "...e vissero felici e contenti". Mi faceva davvero impazzire.
Dopo questa lettura avrei aspettato Dahl urlante da dietro una transenna come le bambinette d'oggi aspetterebbero Favaj se solo avessi potuto.. -
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Ma dai non ci credo, ho scoperto ieri che Spielberg ha fatto un film sul GGG! .