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Crispilla
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Titolo: Il caso Spotlight
Regia: Tom McCarthy
Genere: drammatico, thriller
Nazione: USA
Anno: 2015
Cast:
Mark Ruffalo: Michael Rezendes
Michael Keaton: Walter 'Robby' Robinson
Rachel McAdams: Sacha Pfeiffer
Liev Schreiber: Marty Baron
John Slattery: Ben Bradlee Jr.
Stanley Tucci: Mitchell Garabedian
Brian d'Arcy James: Matt Carroll
Jamey Sheridan: Jim Sullivan
Billy Crudup: Eric MacLeish
Gene Amoroso: Stephen Kurkjian
Maureen Keiller: Eileen McNamara
Paul Guilfoyle: Peter Conley
Len Cariou: cardinale Bernard Francis Law
Trama: Nel 2001 la squadra giornalistica "Spotlight" del Boston Globe, guidata dal neo-direttore Marty Baron, inizia una clamorosa indagine che svela gli abusi sessuali perpetrati da oltre 70 sacerdoti dell'Arcidiocesi di Boston ai danni di minori; abusi che poi sono stati insabbiati dall'autorità ecclesiastica.
Premi e nomination:
2016 - Premio Oscar
Miglior film
Miglior sceneggiatura originale a Josh Singer e Tom McCarthy
Candidatura per la miglior regia a Tom McCarthy
Candidatura per il miglior attore non protagonista a Mark Ruffalo
Candidatura per la miglior attrice non protagonista a Rachel McAdams
Candidatura per il miglior montaggio a Tom McArdle
2016 - Golden Globe
Candidatura per il miglior film drammatico
Candidatura per il miglior regista a Tom McCarthy
Candidatura per la migliore sceneggiatura a Tom McCarthy e Josh Singer
2016 - British Academy Film Awards
Migliore sceneggiatura originale a Tom McCarthy e Josh Singer
Candidatura per il miglior film
Candidatura per il miglior attore non protagonista a Mark Ruffalo
2015 - Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia
Mouse d'argento
Premio Brian
2015 - National Board of Review Awards
Migliori dieci film dell'anno
2015 - American Film Institute
Migliori dieci film dell'anno
2016 - Writers Guild of America
Miglior sceneggiatura originale a Tom McCarthy e Josh Singer
2016 - Screen Actors Guild Awards
Miglior cast
Candidatura per la miglior attrice non protagonista a Rachel McAdams
2016 - Independent Spirit Awards
Miglior film
Miglior regista a Tom McCarthy
Miglior sceneggiatura a Tom McCarthy e Josh Singer
Miglior montaggio a Tom McArdle
Premio Robert Altman
2015 - Toronto International Film Festival
2º classificato al Premio del pubblico
2016 - Satellite Awards
Miglior film
Miglior regista a Tom McCarthy
Miglior sceneggiatura originale a Tom McCarthy e Josh Singer
Miglior cast
Candidatura per il miglior attore non protagonista a Mark Ruffalo
Candidatura per il miglior attore non protagonista a Michael Keaton
Candidatura per la miglior attrice non protagonista a Rachel McAdams
Candidatura per la miglior colonna sonora originale a Howard Shore
2015 - Critics' Choice Movie Award
Miglior film
Miglior cast
Miglior sceneggiatura originale a Tom McCarthy e Josh Singer
Candidatura per il miglior attore non protagonista a Mark Ruffalo
Candidatura per la miglior attrice non protagonista a Rachel McAdams
Candidatura per il miglior regista a Tom McCarthy
Candidatura per il miglior montaggio a Tom McArdle
Candidatura per la miglior colonna sonora a Howard Shore
2015 - Los Angeles Film Critics Association
Miglior film
Miglior sceneggiatura a Tom McCarthy e Josh Singer
2015 - New York Film Critics Online Awards
Miglior film
Miglior regista a Tom McCarthy
Miglior sceneggiatura a Tom McCarthy e Josh Singer
Miglior cast
Migliori dieci film dell'anno
2015 - Gotham Independent Film Awards
Miglior film
Miglior sceneggiatura a Tom McCarthy e Josh Singer
Premio speciale della giuria per il miglior cast
2015 - Hollywood Film Awards
Miglior sceneggiatura a Tom McCarthy e Josh Singer
2015 - New York Film Critics Circle Awards
Miglior attore protagonista a Michael Keaton
2015 - Chicago International Film Festival
Miglior film
2015 - Boston Society of Film Critics
Miglior film
Miglior sceneggiatura a Tom McCarthy e Josh Singer
Miglior cast
Candidatura per il Miglior regista a Tom McCarthy
Candidatura per il miglior montaggio a Tom McArdle
2015 - Boston Film Critics Online Awards
Miglior cast
Miglior sceneggiatura a Tom McCarthy e Josh Singer
Quinto miglior film dell'anno
2015 - Mill Valley Film Festival
Miglior film statunitense
2015 - Washington D.C. Area Film Critics Association Awards
Miglior film
Miglior cast
2015 - Time top ten
Miglior film dell'anno
2015 - San Francisco Film Critics Circle
Miglior film
Candidatura per il miglior regista a Tom McCarthy
Candidatura per la migliore sceneggiatura originale a Tom McCarthy e Josh Singer
2015 - Phoenix Critics Circle Awards
Miglior film
Migliore sceneggiatura a Tom McCarthy e Josh Singer
Candidatura per il miglior film thriller
Candidatura per il miglior attore non protagonista a Michael Keaton
Candidatura per il miglior regista a Tom McCarthy
2015 - Southeastern Film Critics Association Awards
Miglior film
Migliori dieci film dell'anno
Miglior cast
Migliore sceneggiatura originale a Tom McCarthy e Josh Singer
Candidatura per il miglior regista a Tom McCarthy
2015 - Chicago Film Critics Association
Candidatura per il miglior film
Candidatura per il miglior regista a Tom McCarthy
Candidatura per la miglior sceneggiatura originale a Tom McCarthy e Josh Singer
Candidatura per il miglior montaggio a Tom McArdle
2015 - Online Film Critics Society
Miglior sceneggiatura originale a Tom McCarthy e Josh Singer
Candidatura per il miglior film
Candidatura per il miglior regista a Tom McCarthy
Candidatura per il miglior attore non protagonista a Mark Ruffalo
2015 - Las Vegas Film Critics Society
Candidatura per il miglior film
Candidatura per il miglior regista a Tom McCarthy
Candidatura per il miglior attore non protagonista a Mark Ruffalo
Candidatura per la migliore attrice non protagonista a Rachel McAdams
Candidatura per la miglior sceneggiatura originale a Tom McCarthy e Josh SingerSPOILER (clicca per visualizzare)Tratto da wikipedia. -
Crispilla .
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Capisco perché questo film sia stato paragonato a "Tutti gli uomini del presidente"; sono tre le cose che hanno in comune: sono entrambi tratti da una storia vera e si sa, quando il soggetto di un film è reale (specialmente se si tratta di un'indagine, uno scandalo o un'inchiesta) diventa tutto più interessante. Secondo, in entrambi i film il "caso" è al centro della storia, è il protagonista assoluto e il film non si discosta quasi mai dal suo sviluppo; non ci sono storie parallele, sotto trame di contorno, persino la vita privata dei personaggi coinvolti passa in secondo piano. In Spotlight, l'interiorità dei personaggi (di due in particolare) emerge soltanto per un brevissimo momento, in una delle scene finali, e comunque quello che ci viene mostrato è una diretta conseguenza dell'evolversi del caso. Non c'è spazio per i problemi personali, per le vicende familiari, per gli eventi quotidiani (esempio: la moglie di Rezendes che non appare mai; si intuisce che le cose non vanno bene, che lui è troppo preso dal lavoro, ma sono conclusioni a cui si giunge ragionando; non c'è nessuna scena in cui la coppia litiga, si accusa, non si vede la moglie che se ne va dall'appartamento squallido con una valigia, sbattendo la porta). E' il lavoro di mesi condensato in 2 ore. L'attenzione dello spettatore è costantemente focalizzata sul caso, non c'è modo di distrarsi. Il film non si ferma nemmeno per l'11 settembre.
Mi viene in mente un altro film basato su un caso (giudiziario stavolta), anche se non è una storia vera: L'uomo della pioggia. Film molto bello, ma che mette insieme due trame distinte: il caso e le vicende personali dell'avvocato protagonista, che si ritrova a dover salvare una giovane donna dal marito violento. Di conseguenza, anche l'attenzione dello spettatore è divisa a metà, perché quando si parla del caso vorresti sapere cosa ne sarà della poverina, e quando invece si parla di lei vorresti arrivare alla fine del processo per capire se giustizia sarà fatta. Questo non vuol togliere nulla a L'uomo della pioggia, l'ho scelto come paragone solo per dire che secondo me il vero film d'inchiesta dovrebbe seguire l'esempio di Spotlight: dritto, preciso, focalizzato. E' un lavoro "a levare": se non c'entra con il caso, via, non serve. Come è successo per Codice d'onore: la prima bozza di sceneggiatura prevedeva una storia d'amore tra i personaggi di Cruise e della Moore, ma poi è stata eliminata per non distogliere l'attenzione dal processo.
Il terzo elemento che accomuna i due film è direttamente legato al secondo: proprio perché è l'inchiesta a "fare il film", anche gli aspetti più tecnici passano in secondo piano, almeno apparentemente. Attenzione, perché apparentemente è fondamentale. Sono elementi che in un primo momento non noti, perché le vicende ti assorbono totalmente, ma c'è tutto uno studio sulla fotografia, per restituire un ambiente molto asettico, giornalistico proprio, con colori slavati, luci sempre opache... sembra sempre una giornata nuvolosa, sia dentro che fuori gli edifici. E anche a livello di regia ci sono delle inquadrature, delle costruzioni di scena molto eleganti e interessanti. Certo, non è la regia meticolosa di Inarritu, né quella innovativa di Miller, però è la regia perfetta per un film di questo tipo.
Ho voluto elencare questi punti perché sono le cose che più ho apprezzato di Spotlight. I due Oscar vinti sono meritati, perché vanno a premiare esattamente gli unici due aspetti che potevano essere premiati: la sceneggiatura solida e avvincente che sta alla base di tutto, e il film nel suo complesso che, nel suo genere, è probabilmente il più convincente di quelli che ho visto finora tra i candidati (mi mancano ancora Room, Brooklyn e La grande scommessa). Altra cosa che avrebbe meritato è il cast e ancora una volta mi chiedo perché una manifestazione importante come gli Oscar non abbia ancora dedicato una categoria al miglior cast d'insieme! Ci sono film che vivono dell'alchimia tra gli attori, che si reggono interamente sul modo in cui dialogano, si affrontano, comunicano... è un vero peccato che soltanto i SAG ci abbiano pensato!
Onestamente, per quanto brava, non condivido la candidatura della McAdams, mentre Ruffalo mi ha stupita: la sua è una prova molto fisica (non fisica alla Di Caprio eh), ha lavorato molto sulla postura, gli atteggiamenti e anche la voce (avendolo visto in originale posso dirlo con certezza). E Keaton si conferma attore di talento troppo a lungo dimenticato da Hollywood..
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