Il Trono di Spade Stagione 6

Tratto da wikipedia

Sulla faccenda del redivivo ci ho rimuginato tutta la notte, perché ho dei problemi, e sono giunta a questa conclusione. Quello che mi disturba della scena (a parte l'essere così scontata, con il risveglio con sussulto incorporato che dovrebbe farti saltare sulla sedia) è il fatto che Melisandre stia facendo tutto un po' a caso. E' un puro colpo di fortuna che sia riuscita a riportare in vita Snow, almeno così pare da come è stata scritta la scena. Ha quell'aria rassegnata già in partenza, poi sta lì con le mani sospese a mezz'aria come a dire "Non so cosa cacchio sto facendo, ma ci provo. Ve l'avevo detto che ad Asshai delle Ombre facevo la shampista". Invece il personaggio dei libri, per come l'ho sempre visto io, è una donna che sa sempre perfettamente cosa fa, poco importa se sia merito dei suoi poteri straordinari o se sia veramente ispirata da questo dio rosso dal nome impronunciabile. Melisandre sa quello che fa. Ha un piano prestabilito. Ed è proprio per questo che ha sempre mostrato di avere delle mire su Jon Snow, probabilmente perché sente odore di predestinazione. Non è un caso che sia alla Barriera quando Jon viene ucciso e io sono più che convinta che nel libro interverrà lei in prima persona per riportarlo in vita (anche perché chi cavolo glielo potrebbe chiedere, visto che Davos non è lì?? I Bruti?). Nella serie, già dalla fine della precedente, stanno cercando di umanizzare Melisandre, di renderla fallibile; ha sbagliato perché Stannis è stato sconfitto, le sue predizioni non si sono avverate. Cade in crisi mistica e addirittura in una scena siede davanti al camino acceso avvolta in una pelliccia enorme (lei, che non sente il freddo e che l'ha anche apertamente dichiarato). Ciliegina sulla torta, la scena in cui si spoglia delle sue fattezze di giovane donna e si rivela per quello che è: una vecchia decrepita. Visivamente è una scena bellissima, però secondo me fa ottenere esattamente l'opposto: non sembra più umana perché è una vecchia... voglio dire, nel fisico sembrerà indebolita, certo, ma pensate al potere che deve avere per modificare così il proprio aspetto (oltre che per fare tutte le altre cose strane che ha fatto, tipo partorire ombre assassine). Il Prete rosso questa cosa non la sa fare. Stiamo parlando di una maga notevole, non di una ciarlatana, e volete farmi credere che una così potente fattucchiera non sappia riportare in vita un morto?

Puntata molto blanda, ci sono stati soltanto un paio di picchi. La cosa che mi fa tanto ridere (si fa per dire) è che tutti i fili sciolti della mia teoria su Giòn Sno si stanno riunendo episodio dopo episodio. Pure i flashback su Lyanna Stark ci sono ora, non so se mi spiego. Più chiaro di così! E OVVIAMENTE Gion "The Revenant" Snow lascia i guardiani della notte. Perché tecnicamente lui è morto, quindi il giuramento non ha più alcun valore. Resta solo da vedere cosa vorrà fare adesso. C'è stato un tempo in cui è quasi fuggito per andare a salvare Arya, vediamo se se ne ricorda ancora o no. O forse è stato solo nei libri. Ormai faccio una confusione pazzesca.
Bene, poi che è successo? Ah già, è rispuntato fuori Rickon Stark! Era Merope se non sbaglio che l'aveva profetizzato, lei è l'esperta delle teorie sugli Stark. Tutto ciò che possiamo dire finora è che l'ultima volta che l'abbiamo visto era un bambino di 4 anni, ora un'adolescenza precoce l'ha investito come un treno. Certo che non ci vuole tanto a calcolare gli anni che passano! Capisco che per Bran e Arya non potessero fare niente, perché ormai la fisionomia era troppo riconoscibile (nonostante non si siano fatti tutti sti problemi a sostituire Tommen), ma Rickon era appunto un bambinetto. Potevano prendere tranquillamente un attore molto più giovane e nessuno avrebbe notato la differenza. Questo sembra Napoleon Dynamite...
Altre cose interessanti non ne ho viste. Tanti discorsi, tante scene "preparatorie" per cose che vedremo in seguito.
Ah, lasciatemi dire che Kevan Lannister ha due cojones grossi come cocomeri! L'avevo già apprezzato nella scorsa stagione, ma lo ripeto. Questo è il primo caso di un personaggio che continua a vivere nella serie, mentre nel libro ha tirato le cuoia, e spero che lo sfruttino al meglio.

Se l'episodio 3 era stato blando, il 4 per me potrebbe definirsi l'episodio del "non mi convince".
Sansa che arriva alla Barriera e inizia a progettare piani di vendetta come la stratega che non è mai stata?
Non mi convince.
Jorah e l'altro balengo (che ho soprannominato Bibì e Bibò) che trovano e raggiungono Dany con appena un paio di giorni di ritardo (ricordiamoci che lei è volata via in groppa a un drago, mica a piedi) e che riescono ad introdursi nella città più violenta del mondo?
Non mi convince.
Dany che ammazza tutti e viene adorata come la Madonna di Medjugorie anche dai Dothraki?
Non mi convince.
Che poi non ero sicura al cento per cento del perché quella scena non mi avesse convinta, e aly mi ha aiutata a capirlo. Il fatto è che il marasma umano che la adorava nelle passate stagioni erano principalmente schiavi, persone semplici, invece i Dothraki sono di una pasta completamente diversa. E, cosa ancor più rilevante, mi hanno sempre dato l'impressione di essere una popolazione che guarda con sospetto a tutto ciò che riguarda il soprannaturale, tutto quello che sembra "magico" in qualche modo. Basti pensare a come tutti continuavano a ripetere a Dany di non fidarsi della strega nella prima serie. Alla fine della prima, quando Dany si è buttata nel fuoco con le uova di drago, l'hanno adorata, sì è vero, ma si trattava di un piccolo gruppo di persone, e tra l'altro era il suo khalasar. Qui invece parliamo di un mucchio di khalasar, tutti in pratica, e mi riesce difficile credere che la reazione spontanea di tutti quegli omaccioni violenti e tardi sia "oh, quella tizia ha appena ammazzato tutti i nostri capi, inchiniamoci!".
Anche questo fatto che Dany se la cavi sempre in qualsiasi situazione, anche nella peggiore, con poco danno e poca fatica (spesso bruciando tutto e tutti) inizia a stancare onestamente. Ed è solo uno dei personaggi che stanno rovinando con scelte di sceneggiatura banali e ripetitive.
Di Melisandre ho già ampiamente parlato e vedo che aly è d'accordo con me. Così dimessa, così umana non funziona. Anche Tyrion, mi spiace dirlo, ha perso smalto. Se penso alle passate stagioni, lo ricordo non solo come il personaggio più carismatico, ma anche quello a cui capitavano le cose più interessanti. Il suo filone è da sempre il più movimentato e teso; persino nella quarta stagione, che ha passato quasi tutta in una segreta, hanno recuperato sul finale, facendogli uccidere sia la donna che amava che il padre. Ora mi sembra che l'abbiano relegato ad un ruolo secondario, appare ogni tanto e dice una battutina, e morta lì. Questo, signori miei, si chiama spreco.
Ma il crimine peggiore è quello che stanno facendo al mio povero Jaime, che in questa stagione è utile quanto la carta da parati.
Complimenti a Osha per aver fatto il comeback più inutile della storia... credeva di fregare Ramsay Bolton come aveva fregato Theon!
Ecco, anche a me finalmente sta piacendo Theon, infatti quando ha detto che sua sorella dovrebbe governare le isole di ferro ho pensato "è la prima cosa intelligente che dice in 6 stagioni".
Sono anche contenta di aver rivisto Ditocorto, era una presenza inquietante e viscida di cui sentivo la mancanza.
Papa Francesco... sto morendo! Credo che abbiano fatto veramente un colpaccio inserendo nel cast due mostri sacri come Max Von Sydow e Jonathan Pryce, perché ogni volta che compaiono sullo schermo io sono come ipnotizzata. Potrebbero recitare anche l'elenco del telefono e starei comunque a guardare.