La lettera scarlatta

The Scarlet Letter

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    IL LIBRO
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    Titolo: La lettera scarlatta (The Scarlet Letter)
    Autore: Nathaniel Hawthorne
    Genere: romanzo
    Anno: 1850
    Nazione: Inghilterra
    Edito da: Bur Rizzoli
    Trama: Ambientato nel New England puritano nel XVII secolo, il romanzo racconta la storia di Hester Prynne, una donna che, dopo aver dato alla luce una bimba, frutto di una relazione adulterina, rifiuta di rivelare chi è il padre e lotta per crearsi una nuova vita di pentimento e dignità. La lettera scarlatta è la A che per punizione ogni adultera deve portare cucita sul petto e che "marchia" in modo indelebile le azioni e la coscienza della protagonista, stretta in un patologico triangolo con il marito e con l'antico seduttore in un crescendo di tensione, sofferenza, angoscia.


    Libro sottoposto a Lettura collettiva ad Agosto 2013

    IL FILM
    Il+grande+Gatsby



    Titolo: La lettera scarlatta
    Regia: Roland Joffé
    Genere: drammatico
    Anno: 1995
    Nazione: USA
    Sceneggiatura di: Douglas Day Stewart
    Cast: Demi Moore: Hester Prynne
    Gary Oldman: rev. Arthur Dimmesdale
    Robert Duvall: Roger Chillingworth
    Lisa Joliffe-Andoh: Mituba
    Edward Hardwicke: gov. John Bellingham
    Robert Prosky: Horace Stonehall
    Roy Dotrice: rev. Thomas Cheever
    Joan Plowright: Harriet Hibbons
    Malcolm Storry: Maj. Dunsmuir
    James Bearden: Goodman Mortimer (nei titoli come Jim Bearden)
    Larissa Laskin: Goody Mortimer
    Amy Wright: Goody Gotwick
    George Aguilar: Johnny Sassamon
    Tim Woodward: Brewster Stonehall
    Joan Gregson: Elizabeth Cheever

    Differenze con il libro: Mentre nel libro il reverendo confessa che è lui il padre della bambina avuta con Hester Prynne e muore per l'emozione davanti a tutta la gente del paese, nel film invece la storia tra lui e la donna continuerà fino al momento in cui lui morirà quando la loro bambina sarà più grande.


    Fonte: wikipedia.it e ibs.it


    Edited by Crispilla - 9/1/2014, 12:06
     
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  2. Silk.
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    Ho finito ieri di leggere questo libro :) Piano piano le mie letture vengono riprese!
    L'ho trovato un libro a tratti cupo e a tratti aveva dei toni alquanto misteriosi... E' un classico della lettaratura americana che in qualche modo riesce ad omaggiare alla moralità della nascente società americana.
    Pensare all'anno in cui è stato scritto e il messaggio che ne traspare, ci credo che un po' sia stato trattato con severtità il romanzo!
    Una pecca però c'è: la narrazione poteva ridursi anche un po' e diventare un librp lungo la metà.
    All'inizio il libro scorre abbastanza bene, con un bellissima storia; poi ad un certo punto diventa molto più introspettivo e a tratti mi è risultato noioso.
    Comunque lo riteng un libro da leggere al di là del mio ultimo giudizio! :)
     
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    Dai tempi delle medie ad oggi credo di aver riletto "La Lettera Scarlatta" una marea di volte, dalla prima lettura dopo la visione della serie tv del 1979 (con Meg Foster nei panni di Hester Prynne) a quelle anti rigetto ogni volta che mi capitava di vedere qualche scena del film del 1995 (la brutta omonimia di film con Demi Moore e Gary Oldman per intenderci).
    Lo scorso anno mi sono azzardata a leggerlo in inglese... con un autore del 1800, con linguaggio dell'epoca, che racconta fatti ambientati nelle prime colonie americane del 1600, con tentativo di rendere la parlata dell'epoca, il rischio di non capirci molto era alto ma, dopo quasi vent'anni di letture in lingua originale, posso dire che, in realtà, non ho trovato nessuna difficoltà.
    La storia è abbastanza banale, per un lettore del XX/XXI secolo. Cresciuti a soap e intrallazzi vari, il mistero della nascita di Pearl, figlia di Hester e di un misterioso individuo, è un segreto di pulcinella e, tra discorsi e elucubrazioni dei e tra i vari protagonisti, che si ripetono sempre simili a loro stessi, non si può certo dire che la tensione scorra potente nella narrazione.
    Però... anche a distanza di tempo e nonostante l'abbia letto e riletto, continua a piacermi. Saranno i Puritani, sarà il New England, sarà che Hawthorne non cerca di infilarci a forza tutti i luoghi comuni che condiscono i libri moderni ambientati nello stesso periodo, ma continuerò a rileggerla sempre con piacere.
     
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2 replies since 15/8/2013, 11:34   154 views
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