L'Ossesso

Charles Baudelaire

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    Titolo: L'Ossesso
    Autore: Charles Baudelaire
    Edito da: Prima edizione su Reveu Française (Rivista Francese)
    Genere: Poesia tra Parnassianesimo e Simbolismo
    Anno: 20 dicembre 1859

    Testo:

    Si vela a lutto il sole. Copriti come lui,
    lume della mia vita, di una tua ombra fonda,
    dormi, fuma a piacere, sii muta, opaca e affonda
    intera nella noia, nei suoi recessi bui.

    T'amo così! Se vuoi, come astro celestiale
    che durante l'eclisse dalla penombra emerge,
    pavoneggiarti in luoghi dove Follia converge,
    bene! Esci dal fodero, seducente pugnale.

    Accendi le pupille al fuoco della face,
    accendi il desiderio nel rustico abitante:
    morbido oppure ruvido, tutto di te mi piace.

    Sii quel che vuoi, la nera notte o la rossa aurora.
    Non c'è fibra in tutto il mio corpo tremante
    che non gridi: mio caro Belzebù, io t'adoro!

    In lingua francese per chi vuole:
    Le soleil s’est couvert d’un crepe. Comme lui,
    O Lune de ma vie! emmitoufle-toi d’ombre;
    Dirs iy fyne à ton gré; sois muette, sois sombre,
    Et plonge tout entière au gouffre de l’Ennui;

    Je t’aime ainsi! Pourtant, si tu veux aujourd’hui,
    Comme un astre éclipsé qui sort de la pénombre,
    Te pavaner aux lieux que la Folie encombre,
    C’est bien! Charmant poignard, jaillis de ton étui!

    Allume ta prunelle à la flamme des lustres!
    Allume le désir dans les regards des rustres!
    Tout de toi m’est plaisir, morbide ou pétulant;

    Sois ce que tu voudras, nuit nore, rouge aurore;
    Il n’est pas une fibre en tout mon corps tremblant
    Que ne crie: O mon cher Belzébuth, je t’adore!




    Premetto che potrei riempire il forum con poesie di Baudelaire, Rimbaud, Lautréamont, Mallarmé e anche di tanti altri... Hehehe...
    La poesia è attualmente raccolta ne Les fleurs du mal, alias I fiori del male, una raccolta che, a parer mio, contiene alcuni tra i più bei versi di sempre.
    Al di là dello schema metrico che sicuramente vi ricorderà qualcosa e delle figure retoriche, cosa ci vuole dire Baudelaire con questi versi? Credo sia piuttosto chiaro. In ognuno di noi c'è una parte, secondo il poeta, ammaliata dal male. C'è chi cerca di reprimerlo totalmente, chi finisce per amarlo smisuratamente e chi ci convive, accettandolo e districando il proprio Ego (o Io) tra queste due antiche "entità" onnipresenti.
    L'ultimo verso, infatti, è un richiamo a Le Diable amoureux (Il Diavolo innamorato) di Jacques Cazotte, novella interessante d'una storia d'amore avvolta nel mistero e nel soprannaturale. Personalmente credo si tratti solo di un omaggio e di qualche riferimento per elogiare lo scrittore ghigliottinato, ma forse quest'omaggio potrebbe accendervi una lampadina in testa, ricordando ad alcuni di voi Il diavolo che tentò se stesso di Andrea Camilleri.
     
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  2. Merope Wood
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    Estasi... Qualcuno che considera la poesia.
    Beh... Io sono molto più orientata verso Dante, Petrarca, Leopardi, Ungaretti, cose così... Però ammetto di avere avuto un debole per Baudelaire dacché ho letto I Fiori del Male. Tutti i versi che mi riempivano gli occhi mi evocavano qualcosa, non solo a livello di immagini, cosa che, ci mancherebbe altro!, deve esserci per forza, ma anche come riferimenti perché sembra che abbia una cultura enciclopedica di quello che è stata la poesia mondiale finora, prende le poesie, le smonta, disseziona la realtà, quasi come se la volesse bruciare. Baudelaire è una delle cose più carnali ed estreme che io riesca ad immaginare.
     
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    Fantastica Me.
    Non credere che io non ami Dante e Leopardi perché le considero due delle mie pietre miliari, specialmente da un punto di vista stilistico e culturale.
    E' che ho un debole, come te, per Baudelaire e per ciò che ne è derivato, perfetto esempio di estremizzazione di un individuo senza misure che, spesso, si è totalmente abbandonato al proprio Es, restando sui termini freudiani. Hai proprio ragione quando parli di cose carnali ed estreme trattando di Baudelaire e, anche in questa poesia, ne abbiamo un forte esempio nei versi:
    "dormi, fuma a piacere, sii muta, opaca e affonda
    intera nella noia, nei suoi recessi bui.
    "
    Questi sono esempi lampanti di quanto lui si abbandonasse alle passioni più misteriose, a quelle condizioni di vita che ti legano e non ti abbandonano mai.
     
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  4. Merope Wood
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    Mah... Guarda... Io non sono molto tipo da sollazzo e perdizione, non ho uno spirito decadente, né Bohemienne, né altro del genere, quindi i "passaggi di sollazzo" mi piacciono per come sono descritti, ma un po' meno per cosa stanno dicendo in generale... A parte che certi sono talmente belli che non puoi non restare a bocca aperta... Pur non vivendo la stessa "perdizione" comunque non mi da "fastidio" nella sua poesia... Non so se mi spiego... Mettiamola così: io passo le mie giornate basandole su un impegno del tempo costruttivo per così dire, lui, così come tutto il suo movimento, invece costruisce le proprie giornate in maniera distruttiva ecco... Insomma di base immagino che entrambi siamo persone che amano la cultura, ma il modo di viverla è abbastanza agli antipodi... Mmmh... Non sono ancora convinta che si capisca, diciamo che lo apprezzo teoricamente nelle sue "esagerazioni" ecco.
    Quello che mi è proprio tanto tanto tanto piaciuto dello scoprire Baudelaire sono proprio le immagini che crea, che sono qualcosa di affascinante... anzi... il termine giusto è seducenti, sensuali... Perché nascono dai sensi, entrano in circolo nel corpo prima che nella testa, sono nitide e offuscate nello stesso tempo... E hanno dentro praticamente sempre un citazionismo volto alla demolizione di un qualcosa di pacifico che c'era prima, però è una demolizione fatta coscinziosamente e con classe (non come la Meyer che mi inventa i vampiri-stroboscopici per dire ecco. Ad esempio c'è una poesia dedicata a degli albatros, o gabbiani insomma, catturati dai marinai, che parla di questi animali che goffamente si accasciano a terra e abbandonano queste ali immense come fossero remi tirati a bordo, che riprende chiaramente la Ballata del vecchio marinaio di Coleridge, però toglie quel velo di salvifica misticità all'albatro catturato. E così praticamente tutto quello che fa mi ricorda qualcosa.
    Quelli della beat generation per dire (di cui io ho letto i più grandi capiolavori di genere senza che mi abbiano detto poi troppo) da questo punto di vista non si sono inventati nulla che Baudelaire non avesse già fatto o provato. E oltretutto ha dato comunque al tutto più colore e spessore; utilizzando moooolta meno carta peraltro. Per quanto poi riguarda le cartine invece... Mah... Questo non ci è dato saperlo XD
     
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    Premetto che mi ha cancellato tutto il messaggio con un aggiornamento automatico della pagina.

    CITAZIONE
    . Io non sono molto tipo da sollazzo e perdizione, non ho uno spirito decadente, né Bohemienne, né altro del genere, quindi i "passaggi di sollazzo" mi piacciono per come sono descritti, ma un po' meno per cosa stanno dicendo in generale...

    L'avevo intuito, così come immagino che tu abbia intuito che io rientro in questa descrizione, anche se non pienamente.

    CITAZIONE
    Mettiamola così: io passo le mie giornate basandole su un impegno del tempo costruttivo per così dire, lui, così come tutto il suo movimento, invece costruisce le proprie giornate in maniera distruttiva ecco... Insomma di base immagino che entrambi siamo persone che amano la cultura, ma il modo di viverla è abbastanza agli antipodi...

    Sì. Io credo che siano due facce della stessa medaglia, ma non parlerei di tempo costruttivo e distruttivo. Alla fine io sono dell'opinione che tutto ciò che mi dia ispirazione sia costruttivo, e nel costruttivo talvolta rientra anche la noia, il resto distruttivo. sono canoni che diamo noi e li decidiamo in base alla nostra visione filosofica, dove per filosofia intendo filosofia di vita. Ad ogni modo è vero, resta in comune che creiamo entrambi, solo con mezzi diversi e risultati altrettanto diversi (e per fortuna!).

    CITAZIONE
    E hanno dentro praticamente sempre un citazionismo volto alla demolizione di un qualcosa di pacifico che c'era prima, però è una demolizione fatta coscinziosamente e con classe (non come la Meyer che mi inventa i vampiri-stroboscopici per dire ecco. Ad esempio c'è una poesia dedicata a degli albatros

    E' proprio vero. E' questa una delle sue enormi capacità: riuscire ad attingere dalla sua cultura e velarla attraverso i suoi versi che inebriano i sensi.
    L'albatros sarà la prossima ;P


    CITAZIONE
    Per quanto poi riguarda le cartine invece... Mah... Questo non ci è dato saperlo XD

    Hahahaha, non preoccuparti! L'oppio lo fumava con la pipa o inalandone i fumi ;P
     
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  6. Merope Wood
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    Sì l'avevo dedotto.

    Io comunque parlavo di costruttivo e distruttivo per cercare in qualche modo di riassumere e definire in maniere opposte quelle che secondo me non sono altro che interpretazioni pratiche differenti della stessa cosa. Infatti ho detto che lui "COSTRUISCE le giornate in maniera dìstruttiva" appunto per cercare di definire la cosa. Io non fumo per dire, ma non sono di quelli che "ah. nessun altro lo deve fare". E comunque queste interpretazioni non sono altro che strade. Io non vivo così quasi per nulla, però ho avuto un vissuto e ho fatto altre esperienze che comunque mi hanno portata a notare dettagli e ad apprezzare cose, ad avere una sensibilità simili. Anche con te che invece ti ritrovi in questa strada, per dire, io sento di avere cose in comune, atteggiamenti simili, un modo di esprimersi simile. Se una persona intelligente, brillante, che sa quel che fa, vive in un certo modo che non è il mio, libera di farlo; tu non mi dai l' idea di essere qualcuno perché ti sballi, ma perché hai una coscienza critica sviluppata, il resto è affar tuo. Certo, se poi me lo chiedi direttamente ti direi che non hai bisogno di una canna per pensare, notare, cogliere certe cose. Ovvio, però non è una cosa tipo "per questo mi fai schifo" ecco. Tipo anche Baudelaire, ok lo fa per essere reale, per fare un gesto sovversivo, però le capacità sue non nascono da quello, le ha a prescindere. Quello che è veramente distruttivo è quando certe persone lo fanno senza coscienza di causa, perchè a loro sembra l'unica maniera per divertirsi.

    ah ottimo. visto che quella di Coleridge già l'ho messa ne verrebbe fuori un bel parallelismo
     
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    Anche con te che invece ti ritrovi in questa strada, per dire, io sento di avere cose in comune, atteggiamenti simili, un modo di esprimersi simile. Se una persona intelligente, brillante, che sa quel che fa, vive in un certo modo che non è il mio, libera di farlo; tu non mi dai l' idea di essere qualcuno perché ti sballi, ma perché hai una coscienza critica sviluppata, il resto è affar tuo. Certo, se poi me lo chiedi direttamente ti direi che non hai bisogno di una canna per pensare, notare, cogliere certe cose. Ovvio, però non è una cosa tipo "per questo mi fai schifo" ecco. Tipo anche Baudelaire, ok lo fa per essere reale, per fare un gesto sovversivo, però le capacità sue non nascono da quello, le ha a prescindere. Quello che è veramente distruttivo è quando certe persone lo fanno senza coscienza di causa, perchè a loro sembra l'unica maniera per divertirsi.

    Condivido pienamente. Anch'io sento di avere molti tratti in comune con te e, sicuramente, a prescindere dalle vite che conduciamo. Neanch'io sono il tipo che se non fumi o checché sia, se ne esce con "perbenista" o "moralista". Io conduco questa vita per svariati motivi e punto. Ognuno è libero di comportarsi come meglio crede, l'importante è che abbia un proprio equilibrio interiore. Io, forse più vicino a Baudelaire in questo senso, ho trovato il mio equilibrio soggiogando il mio caos interiore, senza ordinarlo. Adoro il mio caos disordinato che riesce a fruttare ispirazioni che reputo indispensabili alla mia sopravvivenza creativa e interiore.
    Sono strade diverse, ma forse la nostra meta è comune.
     
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  8. Merope Wood
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    Sì. Emh. Diciamo che anche io ho un mio caos interiore solo che è per così dire impegnato in attività assurde, alternative, stravaganti... XD
     
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7 replies since 17/12/2012, 00:06   919 views
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