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Titolo originale The Boat That Rocked
Paese Regno Unito
Anno 2009
Durata 130 min
Genere commedia
Regia Richard Curtis
SceneggiaturaRichard Curtis
Interpreti e personaggi
Philip Seymour Hoffman: "Il Conte"
Bill Nighy: Quentin
Rhys Ifans: Gavin
Nick Frost: Dave
Kenneth Branagh: Sir Alistair Dormandy
Tom Sturridge: Carl
Chris O'Dowd: Simon
Ralph Brown: Bob Silver
Jack Davenport: Dominic Pirlott (Dominic Twatt)
January Jones: Eleonore
Rhys Darby: Angus Nutsford
Tom Brooke: Kevin
Katherine Parkinson: Felicity
Will Adamsdale: John
Tom Wisdom: Mark
Ike Hamilton: Harold
Talulah Riley: Marianne
Gemma Arterton: Desiree
Emma Thompson: Charlotte
Doppiatori italiani
Francesco Pannofino: "Il Conte"
Gianni Giuliano: Quentin
Gaetano Varcasia: Gavin
Massimo Bitossi: Dave
Simone Veltroni:Carl
Francesco Pezzulli: Simon
Fabrizio Pucci: Bob Silver
Francesco Prando: Dominic Pirlott (Dominic Twatt)
Chiara Gioncardi: Eleonore
Luigi Ferraro: Angus Nutsford
Alessandro Quarta: Kevin
Ilaria Giorgino: Felicity
Carlo Cosolo: John
Lorenzo Accolla: Mark
Maurizio Fiorentini: Harold
Eva Padoan: Marianne
Ilaria Latini: Desiree
Roberta Greganti: Charlotte« In onda. Fuori dai confini. Fuori controllo. »
I Love Radio Rock (The Boat That Rocked) è un film del 2009 scritto e diretto da Richard Curtis.
La pellicola è dedicata al fenomeno delle radio pirata inglesi degli anni sessanta, ispirandosi in particolare alla vicenda di Radio Caroline.
Il film è uscito nelle sale del Regno Unito il 1º aprile 2009, mentre in Italia è stato distribuito da Universal Pictures il 12 giugno 2009.
Trama
Regno Unito, 1966. Nonostante il paese sia nel pieno della Swinging London, BBC Radio trasmette soltanto 45 minuti di musica leggera al giorno, deludendo le aspettative degli ascoltatori, soprattutto i più giovani, i quali sopperiscono a questa mancanza sintonizzandosi sulle tante radio pirata che trasmettono illegalmente musica pop e rock.
In questo contesto, l'adolescente Carl viene fatto imbarcare dalla madre Charlotte – apparentemente per punizione – su Radio Rock, una nave ancorata nel mare del Nord e trasformata in una stazione radio pirata, che trasmette musica pop e rock ventiquattro ore al giorno. La radio è gestita dal suo padrino Quentin, che lo introduce a bordo e lo presenta a tutti i deejay: lo statunitense detto "Il Conte", l'allegro Simon, "Dottor" Dave, l'affascinante e misterioso "Midnight" Mark e il taciturno "Tessitore dell'alba" Bob. A bordo della nave, Carl fa le sue prime esperienze sessuali con Marianne (la bella nipote di Quentin), partecipa alla vita della nave (fatta prevalentemente di musica e divertimento), e intuisce il vero motivo della sua presenza su Radio Rock, ovvero che lì potrebbe esserci il padre che non ha mai conosciuto. Intanto la vita sulla nave prosegue, con Quentin che si districa tra mille problemi legali, visite di fan (soprattutto femminili), e la crescente rivalità tra Il Conte e il nuovo collega deejay Gavin, star appena tornata in patria dopo il successo ottenuto negli Stati Uniti.
Nel frattempo il ministro inglese Sir Alistair Dormandy, uomo ottuso e decisamente all'antica, affida al segretario Pirlott l'incarico di ostacolare in tutti i modi le trasmissioni delle radio pirata, soprattutto di Radio Rock, iniziando una vera e propria crociata personale. Sempre alla ricerca di cavilli burocratici a cui appellarsi per far chiudere la stazione, dapprima i due tentano di bloccare il finanziamento da parte degli inserzionisti pubblicitari, e successivamente riescono a ottenere l'attuazione del Marine Offences Act, che dichiara le navi-radio illegali poiché a rischio di occupare le frequenze di soccorso.
Ormai fuorilegge a tutti gli effetti, i membri della nave decidono di sfidare comunque il governo e proseguono imperterriti le trasmissioni, per la gioia dei loro fan: l'unico sistema per continuare a trasmettere senza venire arrestati è però quello di disancorare la nave e salpare. Purtroppo però, la nave versa in pessime condizioni, tali da impedirle di reggere il mare, e presto inizia a imbarcare acqua. Dalle loro frequenze i deejay lanciano un SOS, sperando che qualcuno li salvi da una morte certa per assideramento. Pirlott vorrebbe rispondere alla richiesta di aiuto, ma Dormandy è irremovibile e lo costringe a desistere. Proprio quando la nave sta per affondare e tutti credono di essere perduti, Simon scorge decine di barche, tutte di fan che hanno ascoltato il loro messaggio e che stanno arrivando a salvarli.
Colonna sonora
Il film può essere considerato una dichiarazione d'amore per la musica rock. Tutta la pellicola infatti è accompagnata da diverse canzoni, principalmente di gruppi musicali anni sessanta, tra i quali figurano anche The Beach Boys, The Kinks e The Who. Non inclusi nella colonna sonora, ma presenti nel film, sono i brani Per qualche dollaro in più, La resa dei conti, Vizio di uccidere e Addio colonnello di Ennio Morricone, tratti dalla colonna sonora di Per qualche dollaro in più.
La colonna sonora del film, intitolata The Boat That Rocked, è stata pubblicata dalla Mercury Records nel 2009.
credits to qui
Edited by Crispilla - 29/1/2013, 12:42. -
>Midnight.
User deleted
Io dico solo una cosa *_* Amo questo film alla follia Ok adesso potete riternemi del tutto pazza . -
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Mid anche io lo adoro *__* me lo ha fatto vedere una mia amica dell'uni..lei era la milionesima volta che lo vedeva..ora devo farlo vedere a mio fratello *ghgh* . -
Silk..
User deleted
L'ho trovato un film trasgressivo. I suoi valori possono essere riassunti proprio con questo aggettivo, che in questo caso non ha un'accezione negativa! Infatti la trasgressione che si nota in questo caso è un trasgressione rivolta ad un mondo ottuso e chiuso in sè stesso rappresentato dal governo inglese di quegli anni. Secondo me è un film che farà parlare di sè anche negli anni a venire. Non dico a livelli epici ma in qualche modo farà sempre parlare di sè. E' un dato di fatto che le radio quell'epoca trasmettessero massimo 2 ore di musica rock alla settimana. E' logico che nascessero delle radio pirta come questa a largo della Gran Bretagna. Il fatto sorprendente è che circa metà della popolazione ascoltava questo genere di radio! L'unica pecca di questo film secondo me è che la parte iniziale scorre troppo velocemente. Gli attori li ho trovati tutti bravissimi e i personaggi sono stati studiati a fondo. Mi è piaciuto particolarmente il personaggio del Conte. E' stato reso molto bene!! . -
.Io dico solo una cosa *_* Amo questo film alla follia Ok adesso potete riternemi del tutto pazza
Chissà se ti chiami così in onore di Midnight Mark!!SPOILER (clicca per visualizzare)
Un film divertentissimo, così allegro, frizzante e, come dici tu Silk, trasgressivo, che si rivede molto volentieri, specie se in compagnia. Oltre ad averlo visto al cinema con gli amici, l'ho comprato in dvd per le serate in cui vien voglia di guardare un film leggero e divertente.
Musica spettacolare ** già dalla prima scena fa venir voglia di ballare... è grazie a questo film che ho scoperto i Kinks
che buonumore mettono!!
www.youtube.com/watch?v=F4DV-5d6a5g
sono un po' di parte in realtà, gli anni '60 sono il mio periodo d'oro, amo la musica, la moda, la libertà di quei tempi... quindi il film mi ha proprio entusiasmato.
Personaggi molto curati e cast molto bravo... philip seymor hoffman, bill nighy, rhys ifans, nick frost... ma anche tom sturridge, sufficientemente svampito! XD.