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Crispilla
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Introduco il nuovo modello di tesserino che verrà utilizzato d'ora in avanti per visioni e letture collettive. 
Su una skin a fondo più chiaro si noteranno meglio le stratificazioni di colore e le ombre. Mi sono sbattuta parecchio per farlo, quindi gradirei qualche commento.. -
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Oh che bello, abbiamo un restyling! 
devo ammetterlo, rispetto a quello vecchio è più figoso
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Crispilla .
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Marzo
Il film che ho deciso di proporre sta per iniziare su Rai 4... scusate il poco preavviso! ^^"
In realtà ho deciso di proporlo proprio quando ho scoperto che sarebbe passato in tv stasera. Da qualche giorno stavo rimuginando sulla proposta: visto che il clima da Oscar è ancora nell'aria (soprattutto grazie ai meme di Di Caprio) volevo scegliere un film che avesse vinto uno o più premi nelle passate edizioni, ma il campo, anche se ristretto, restava pur sempre molto vasto. Quindi quando ho scovato questo film nella programmazione l'ho interpretato come un segno del destino. Ed eccolo qua!
Il silenzio degli innocenti è uno dei tre film che può vantarsi di aver vinto tutti e 5 i premi principali agli Academy Awards (per chi fosse curioso, gli altri sono Accadde una notte, altra visione collettiva, e Qualcuno volò sul nido del cuculo). Nel 1992, infatti, il thriller di Jonathan Demme portò a casa la statuetta come miglior film, quella per la miglior regia, per la miglior sceneggiatura non originale e i riconoscimenti per la coppia di attori protagonisti, Jodie Foster e Anthony Hopkins, che qui ci regala una delle interpretazioni più iconiche di sempre nei panni del famoso Hannibal Lecter.
Al di là dei premi, comunque meritatissimi, Il silenzio degli innocenti è un thriller da manuale, che ha fatto scuola per le decadi a venire, nonché un'ottima trasposizione di un libro non altrettanto eccelso (questo, almeno, è il mio parere).
Qui trovate la SCHEDA del film sul forum.
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P.S. visto come risalta bene il nuovo tesserino su una skin chiara?. -
Crispilla .
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Aprile
Allora, sono quattro giorni che continuo a ripetermi "adesso vado sul forum e propongo la Visione collettiva"; poi invece mi perdo in altre cose, passa un'ora, mi stacco dal pc e all'improvviso mi fulmina il pensiero della visione collettiva... vabbé, lo farò domani come prima cosa, promesso. E sono passati quattro giorni.
Quindi, bando alle ciance. Essendo Aprile il mese dei David di Donatello, ho pensato di proporre un film che ne ha vinti parecchi l'anno scorso (anche se non ha vinto quello per il Miglior film, andato ad "Anime nere" per la cronaca, altro film molto bello, da recuperare): Il giovane favoloso, di Mario Martone, un racconto della travagliata e non troppo lunga vita del poeta Giacomo Leopardi.
Mi sono sempre sentita molto in sintonia con Leopardi e l'ho sempre apprezzato, non tanto per le sue opere, quanto per la sua personalità, e devo dire che l'interpretazione di Elio Germano è semplicemente sublime.
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Non mi ero accorta che mancasse quella di aprile! devo ancora recuperare Turner, gli altri due li ho già visti e dovrei solo commentarli, anche se Il giovane favoloso ormai 2 anni fa e poi, avendomi lasciata piuttosto critica e perplessa nei suoi confronti, necessiterebbe di un rewatch . -
Merope Wood .
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Idem per me. Forse il giovane favoloso l'ho già anche commentato . -
Crispilla .
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Idem per me. Forse il giovane favoloso l'ho già anche commentato
Il tuo commento è stato: "Ehi, ma io questo l'ho visto!". -
Merope Wood .
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Visto? L'avevo commentato o no?
Dai, ci spenderò su qualche parola in più via! Peraltro mi sembra fossi a metà commento e me lo fossi salvato da qualche parte.. -
Crispilla .
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Maggio
Questo mese, senza troppi giri di parole, restiamo in tema con la grafica e vediamo The Queen - La regina, film di Stephen Frears che fece vincere a Helen Mirren (tra le altre cose) l'Oscar come miglior attrice protagonista.
Film che all'epoca fece molto discutere, poiché era il primo a trattare apertamente del rapporto teso (se non addirittura conflittuale) tra la regina Elisabetta II, simbolo della tradizione monarchica inglese, e il primo ministro Tony Blair, innovatore e "moderno". Ma, soprattutto, il film destò l'attenzione mondiale perché mostrava la (presunta) reazione della famiglia reale e della regina in prima persona alla tragica morte di Lady Diana, seguendo poi la sovrana nel corso di quello che è stato forse il momento più critico della sua lunghissima reggenza.
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CODICE<a href="http://movievsbook.forumcommunity.net/" target="_blank"><img src="URL IMMAGINE" border="0" alt="MovievsBook"></a>SPOILER (clicca per visualizzare)Scusate ma stavolta mi sono dimenticata di lasciare il bordino oro sul tesserino. Chiedo venia ma non ho proprio voglia di rifarlo.. -
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Sono troppo pigra per aggiornare i tesserini, ma partecipo. No scherzo, almeno mi sono rifatta viva, poi con calma commenterò e aggiornerò qualcosa nei prossimi giorni. . -
Crispilla .
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Giugno
La Visione collettiva del mese non sarà presa in prestito dal tema della grafica, com'è stato per maggio. Restiamo, però, in tema di giovani protagonisti che scoprono un talento e una passione e lottano per portarli avanti, anche a costo di scontrarsi con la famiglia.
La protagonista della bella commedia francese La famiglia Bélier, di Eric Latirgau, è Paula, una sedicenne come tante: impacciata, chiusa, non brillante a scuola; ma ci sono due elementi che la differenziano dalle sue coetanee. Il primo è la sua famiglia, papà, mamma e fratello minore, tutti sordomuti. Paula è l'unica in famiglia dotata di parola e udito, quindi è indispensabile ai genitori e al fratello nella vita quotidiana: comunica con i clienti al mercato della domenica, traduce nel linguaggio dei segni le notizie del telegiornale, addirittura fa da tramite tra la madre e il ginecologo durante le visite. Il secondo elemento che la contraddistingue è la sua voce, "una pepita d'oro nella gola", come la definisce il suo maestro di canto. E Paula scoprirà appunto d'essere nata per cantare... ma non sarà facile inseguire questo sogno.
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