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Merope Wood.
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IL LIBRO
Titolo Nato per uccidere
Titolo originale The Short-Timers
Autore Gustav Hasford
Anno 1979
Genere romanzo (autobiografico, guerra)
Editore Bompiani
Trama
Il libro è diviso in tre sezioni.
Nella prima (Lo spirito della baionetta), vi è una cronaca del periodo di addestramento del soldato James Davis (Joker) nel relativo reparto di formazione dei marines, dove il sergente istruttore Gerheim "spezza" il carattere dei suoi uomini, al dichiarato intento di farne dei "brutali killer". In questo contesto Joker ha modo di manifestare la propria amicizia ai soldati Cowboy e Pyle: la totale inettitudine e debolezza di carattere di quest'ultimo, semplice campagnolo, lo portano al collasso nervoso e, in un'esplosione finale di pazzia, all'omicidio di Gerheim, seguito dal suicidio, puntando fatalmente l'arma contro sé stesso. Joker sconvolto abbandona la scena e torna in branda. Questa sezione è scritta in uno stile molto semplice e crudo.
Nella seconda (Conta dei corpi), si descrive il lavoro di Joker come corrispondente di guerra, presso Hué, dove incontra Rafter Man, il suo fotografo, e - durante la visione del controverso film Berretti Verdi - ritrova il suo vecchio amico Cowboy , combattente in prima linea, divenuto vice-comandante di squadra. Presso Hué Joker assiste all'uccisione di un bufalo acquatico - vitale per le famiglie contadine locali - a causa di un carroarmato condotto da militari disinvolti. In seguito durante un combattimento Joker resta colpito dallo spostamento d'aria causato da un RPG), il quale stordimento gli dà il pretesto per narrare una digressione consistente in un sogno psichedelico. Dopo aver ripreso conoscenza, Joker comprende che il comandante di squadra, Crazy Earl, è caduto in azione, sembra dopo essere impazzito ed aver tentato di espugnare una postazione di mitragliatrice dei Vietcong armato di un suo fucile ad aria compressa. Successivamente, Joker e Rafter Man affrontano un tiratore scelto che ha ucciso T.H.E. Rock e l'intera squadra Hardass. Lo scontro si conclude con la prima "vittima accertata" di Rafter Man ed il lieve ferimento di Cowboy. Epilogo tragico del capitolo con Rafterman travolto ed ucciso dallo stesso carroarmato menzionato sopra. Lo stile di questa sezione è più complesso di quello della precedente.
Nella terza parte, (Naioni), Joker è stato radiato dall'unità giornalistica - oramai stufo di scrivere testimonianze di guerra puntualmente censurate - e "degradato" a soldato di fanteria. Joker partecipa ad una missione presso Khe Shanh assieme alla squadra di Cowboy quando si trovano nella giungla alle prese con un nuovo sniper, che ferisce a più riprese "Alice", "Doc Jay" e "New Guy". Il comandante di compagnia è uscito di senno, farfuglia alla rice-trasmittente è "Solo tu puoi impedire che la foresta vada a fuoco". "Cowboy", oramai al comando decide di far ritirare la squadra piuttosto che sacrificare altre vite nel tentativo di salvare i feriti. "Animal Mother" - mitragliere, stupratore di adolescenti vietnamite, coscritto in alternativa ad una condanna per furto d'auto - minaccia "Cowboy" per tanta codardia il quale è costretto a precipitarsi sui tre feriti oramai moribondi e finirli con un colpo alla testa. Anch'egli ferito mortalmente opta per il suicidio quando il cecchino gli strappa la pistola di mano. Joker capisce quel che deve fare con il suo migliore amico e gli trapassa la testa con un colpo di fucile. La sezione è scritta in uno stile ancora più complesso, ma non indugia più a descrivere i pensieri interiori di Joker.IL FILM
Titolo Full Metal Jacket
Anno 1987
Regia Stanley Kubrick
Soggetto Gustav Hasford (romanzo)
Durata 116 min
Genere Drammatico, Guerra
Sceneggiatura Stanley Kubrick, Gustav Hasford, Michael Herr
Produttore Stanley Kubrick
Produttore esecutivo Jan Harlan
Fotografia Stanley Kubrick
Montaggio Martin Hunter
Effetti speciali John Evans
Musiche Vivian Kubrick, sotto lo pseudonimo Abigail Mead, AA. VV.
Scenografia Barbara Drake
Interpreti e personaggi
Matthew Modine: marine "Joker"
Ronald Lee Ermey: Sergente Maggiore Hartman
Adam Baldwin: marine "Animal"
Vincent D'Onofrio: marine "Palla di Lardo" - Leonard Lawrence
Arliss Howard: marine "Cowboy"
Peter Edmund: "Biancaneve"
Dorian Harewood: "Eightball"
Kevyn Major Howard: "Rafterman"
Ed O'Ross: Tenente "Touchdown" - Walter J. Schinoski
John Terry: Tenente Lockhart
Kieron Jecchinis: "Crazy Earl"
Kirk Taylor: "Payback"
Tim Colceri: "Doorgunner"
Jon Stafford: "Doc Jay"
Ian Tyler: Tenente Cleves
Bruce Boa: Colonnello "Poge"
Gary Landon Mills: "Donlon"
Papillon Soo Soo: prostituta di Da Nang
Doppiatori italiani
Mattia Sbragia: marine "Joker"
Eros Pagni: Sergente Maggiore Hartman
Luca Ward: marine "Animal"
Loris Loddi: marine "Palla di Lardo" - Leonard Lawrence
Luca Biagini: marine "Cowboy"
Massimo Foschi: "Eightball"
Massimo Rossi: "Rafterman"
Giorgio Locuratolo: Tenente "Touchdown" - Walter J. Schinoski
Stefano De Sando: Tenente Lockhart
Roberto Pedicini: marine "Payback"
Fabrizio Pucci: Tenente Cleves
Silvio Spaccesi: Colonnello "Poge"
Oreste Baldini: "Stork"
Ilaria Stagni: donna cecchino
Francesco Pannofino: Murphy
Pino Ammendola: T.H.E. Rock
Riconoscimenti
1988 - Premio Oscar
Nomination Migliore sceneggiatura non originale a Stanley Kubrick, Michael Herr e Gustav Hasford
1988 - Golden Globe
Nomination Miglior attore non protagonista a Ronald Lee Ermey
1988 - Premio BAFTA
Nomination Miglior sonoro a Nigel Galt, Edward Tise e Andy Nelson
Nomination Migliori effetti speciali a John Evans
1988 - Boston Society of Film Critics Award
Migliore regia a Stanley Kubrick
Miglior attore non protagonista a Ronald Lee Ermey
1988 - David di Donatello
Miglior produttore straniero a Stanley Kubrick
Nomination Miglior film straniero a Stanley Kubrick
1988 - London Critics Circle Film Award
Regista dell'anno a Stanley Kubrick
Trama
L'addestramento
Nel campo di addestramento dei Marines a Parris Island, nella Carolina del Sud, diciassette giovani coscritti per la guerra del Vietnam vengono addestrati duramente. Il severissimo sergente istruttore Hartman tratta le reclute come animali con l'obiettivo di trasformarli in perfetti strumenti di morte, obbligandoli ad amare visceralmente il proprio fucile secondo i dettami del credo del fuciliere, ed appellandoli con soprannomi spesso ignobili. Protagonisti principali sono il brillante e sagace "Joker" ed il goffo "Palla di lardo", dapprima totalmente incapace di imparare la disciplina militare, per poi trasformarsi inaspettatamente in una valida recluta ed ottimo tiratore, a costo di una lunga serie di punizioni, insulti e violenze da parte del sergente e poi dei commilitoni. Ciò gli costerà il suo stato mentale, facendolo diventare paranoico e mentalmente instabile. Joker, mentre pulisce i gabinetti parlando con un suo amico, spiega di essere preoccupato per lo stato mentale di Palla di Lardo il quale prendeva il vizio, dopo l'ultima violenza ricevuta, di parlare al suo fucile come se fosse la sua ragazza.
Secondo una certa lettura, si può supporre che il sempliciotto "Palla di Lardo" sia il solo ad intuire l'assurdità della situazione e mentre gli altri sono terrorizzati e affascinati dagli sproloqui di Hartman, sia l'unico a non poter fare a meno di sorridere, suscitando le ire del sergente che non può tollerare la mancanza di fanatismo e l'ironia, seppure inconscia. La recluta infine si rende conto di aver superato l'addestramento ma a scapito del suo equilibrio mentale.
"Palla di Lardo" viene sorpreso da Joker - mentre è di piantone notturno la notte prima della partenza a destinazione - nei bagni della compagnia, con imbracciato il suo M14 caricato con pallottole FMJ (Full Metal Jacket, da cui il titolo del film). Il sergente, svegliato della recluta che recita ad alta voce il credo del fuciliere e benché avvertito del pericolo da Joker, lo insulta per l'ultima volta ricevendo un colpo diretto al cuore. "Palla di Lardo", resosi conto di essere diventato un assassino, si suicida con la stessa arma sparandosi in bocca, sotto gli occhi attoniti di Joker.
Al fronte
Joker è in Vietnam a Da Nang impiegato come giornalista per la rivista militare Stars and Stripes dopo la fine dell'addestramento e quindi all'assegnazione ad un reparto di fanteria. Stanco della monotonia delle retrovie e del peso della censura delle notizie, si fa spedire al fronte di Hué dopo la decisiva offensiva del Têt dei nord-vietnamiti (gennaio 1968) che ha interessato tra l'altro la base dove è dislocato. Assieme al fotografo "Rafterman", bramoso di emozioni belliche, si unirà ad una squadra ritrovando il suo migliore amico "Cowboy", conosciuto ai tempi del corso di addestramento, e facendo la conoscenza di altri marines, tutti condizionati e trasformati dagli orrori della guerra. Nel drammatico finale, Cowboy e altri verranno trucidati dai colpi di un cecchino nemico, il quale, a sua volta ferito dai militari americani, si rivela essere una giovanissima ragazza vietnamita. Svanito ogni sentimento di vendetta per i compagni uccisi, con il solo desiderio di non farla soffrire, Joker le darà il colpo di grazia alla testa, facendo di lei la sua "prima vittima accertata" e guadagnandosi il rispetto di "duro" dagli altri Marines.
Il film termina con i militari che camminano di notte nella città in fiamme cantando la Marcia di Topolino.. -
Crispilla.
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Non so se lo definirei proprio un classico questo romanzo... per dire la verità non sapevo nemmeno che esistesse... . -
Merope Wood.
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Ma infatti pensavo... Classici al cinema vuol dire classiici della letteratura trasposti oppure vanno bene anche le trasposizioni famose di libri sconosciuti? Ora ho capito. Meglio dopo 3 e passa anni che mai XD
Sposto subito. -
Crispilla.
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A scoppio ritardato!XD Ovviamente il film è un classico, come tutti quelli di Kubrick... chissà di quanta fama riflessa avrà goduto questo Gustav Hasford! . -
Merope Wood.
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Penso ben poca perché io avrò visto il film almeno 15 volte, ma non ho mai sentito parlare del libro fino a che non ho dovuto fare la scheda XD .